Estrazione Dei Denti Del Giudizio, Complicazioni E Rischi

Estrazione Dei Denti Del Giudizio: Introduzione

Come tutte le forme di chirurgia, l’ estrazione dei denti del giudizio comporta il rischio di potenziali complicazioni. Alcune di queste potenziali complicazioni sono piuttosto rare, mentre altre sono molto comuni. In generale, l’estrazione dei denti del giudizio è considerata una procedura chirurgica molto sicura, se viene effettuata da un dentista professionista o da un  chirurgo orale.

Ecco alcune delle possibili complicazioni che possono derivare dall’ estrarre i denti del giudizio.

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Edema, Pallore Del Viso , Punti Dolorosi, Dolore E Disagio

Questi sono gli effetti collaterali più comuni e le complicazioni di un intervento chirurgico di estrazione del dente del giudizio. Ben il 50% delle persone che si sottopongono ad una estrazione del dente del giudizio sperimenteranno questi sintomi. In generale, questi sintomi saranno presenti per circa 48 ore dopo l’intervento chirurgico e la maggior parte dei pazienti che hanno tali sintomi non riferiscono di aver avuto l’impressione che fossero troppo gravi o dolorosi. Se questi sintomi, soprattutto il gonfiore e il dolore, non spariscono dopo 48 ore o poco più, potrebbero essere un segno di infezione.

Sanguinamento Eccessivo

Ogni volta che viene eseguito un intervento chirurgico per rimuovere un dente ci sarà sanguinamento . Questa emorragia di solito si ferma da sola dopo circa sei ore. In casi molto rari, i pazienti possono manifestare gravi perdite di sangue dopo il periodo di sei ore. Se si verifica una grave perdita di sangue, il paziente deve consultare immediatamente un medico. Molti pazienti sperimentano sanguinamento occasionale durante i diversi giorni di recupero successivi all’intervento, ma questo sanguinamento è di solito molto minore ed è  il risultato di una parziale riapertura della ferita e una difficoltosa formazione del coagulo (Riunito odontoiatrico).

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Trisma O Difficoltà Ad Aprire La Bocca

Dopo la rimozione dei denti del giudizio alcuni pazienti potranno sperimentare difficoltà ad aprire molto la bocca come facevano solitamente . Alcune possibili cause possono includere una lesione al muscolo pterigoideo dovuta all’ago, l’aver tenuto la bocca del paziente molto aperta per troppo tempo durante l’intervento chirurgico, ematomi, infiammazioni e gonfiori. Questo trisma è di solito temporaneo e andrà via da solo dopo pochi giorni, una terapia a base di corticosteroidi e antibiotico può aiutare il recupero.

Alveolite Secca

L’alveolite secca è descritta come un dolore lancinante nel sito di rimozione del dente associata molto spesso ad alitosi. Questo di solito si verifica quando un coagulo di sangue non riesce a formarsi correttamente nell’alveolo, provocando un’infiammazione continua ai tessuti contigui. Questo forte dolore può arrivare  giorni, in genere 3, dopo che l’estrazione ha avuto luogo. Tale  infiammazione è spesso confusa con un’infezione, ma a differenza di un’ infezione l’alveolite secca andrà via da sola in una o due settimane. Quando è necessario tuttavia è possibile reintervenire chirurgicamente per favorire la formazione di un nuovo coagulo.

Comunicazioni Oro-Antrali (Bocca-Seno Mascellare)

Di tanto in tanto, quando i denti del giudizio superiori vengono rimossi possono creare una comunicazione che conduce alla cavità del seno mascellare (una cavità all’interno del massiccio facciale in comunicazione con le cavità nasali). Se si determina un’infezione  nella cavità del seno,  un ulteriore intervento chirurgico potrebe rendersi necessario (Videocamera intraorale).

Otturazione

Nella clinica di Dentista italiano a Londra effettuamo otturazioni di alta qualità in composito dello stesso colore dei denti naturali, perché il composito non contiene metallo, cioe non causa nessun allergia!

Dentist cleaning woman's teeth --- Image by © Ryan Smith/Somos Images/Corbis

I dentisti di una volta facevano diversi tipi di otturazioni: in amalgama, in oro o in ceramica. Oggi quasi tutte le cliniche di un certo livello effettuano otturazioni in composito dello stesso colore dei denti naturali e il nostro studio italiano non fa eccezione. Noi ricorriamo a questa pratica per effettuare otturazioni estetiche. Il composito è l’unico materiale che non contiene metallo.

In quali casi si ha bisogno di un’otturazione dentale?
Secondo il nostro dentista italiano le otturazioni dentali si rendono necessarie in tre casi.

Quando l’ otturazione è necesario 1.: il dente è cariato

Il primo è ovvio: se si ha un dente cariato o se la carie comincia a estendersi sulla superficie del dente e ne intacca lo smalto bisogna intervenire. In questo caso la parte malata deve essere rimossa e la cavità che si forma con tale procedimento viene otturata con materiale composito. Successivamente il dente otturato viene esposto a una fonte di luce blu per asciugare il materiale utilizzato.

Quando l’ otturazione è necesario 2.: un dente lesionato

Il secondo è quando il dente è sano ma lesionato magari a causa di un piccolo incidente. In questo caso è necessario otturare al più presto la parte interessata perché il dente rischia di cadere anche se non risulta essere cariato. La polpa dentale scoperta si infiamma molto facilmente e questo può causare problemi ancora più gravi, perciò occorre intervenire quanto prima con un’otturazione.

Quando l’ otturazione è necesario 3.: l’otturazione saltata

Il terzo è quando il dente è già otturato ma per un qualche motivo l’otturazione “salta” e bisogna rifarla. Anche in questo caso è opportuno intervenire al più presto per i motivi precedentemente esposti. Può però anche succedere che l’otturazione non “salti” ma diventi vecchia (questo accade nel giro di 10-15 anni) o che venga a mancarne una parte. Molte persone si rivolgono alla nostra clinica per cambiare un’otturazione vecchia in amalgama di colore argenteo e non particolarmente pregevole dal punto di vista estetico. Ovviamente non presenta problemi neppure la sostituzione di un’otturazione in composito (fotopolimerizzazione Odontoiatria).

Quanto durano le otturazioni in composito?
Le otturazioni estetiche durano quanto qualsiasi altra otturazione, ma in più hanno il vantaggio di essere dello stesso colore dei denti naturali, per questo risultano più apprezzabili dal punto di vista estetico. È da sottolineare il fatto che non hanno effetti negativi sulla salute, cosa che non si può dire delle otturazioni in amalgama usate in passato. Secondo ricerche scientifiche queste ultime possono causare problemi di salute molto gravi come l’Alzheimer. Nel nostro studio dentistico italiano si effettuano otturazioni in composito a prezzi accessibili, probabilmente a condizioni più convenienti che in qualsiasi altro studio del centro di Londra.

L’otturazione rappresenta una soluzione definitiva?
Occorre tenere conto del fatto che non sempre i problemi dei pazienti si risolvono con un’otturazione estetica. Se la carie è molto profonda o associata a processi infiammatori il paziente può avere bisogno di una devitalizzazione, cioè di una cura canalare. Se la superficie lesionata del dente è troppo estesa o troppo profonda è opportuno effettuare una cementazione in ceramica di inlay/onlay o realizzare una corona. La clinica odontoiatrica italiana è a vostra disposizione ed è pronta a fornirvi assistenza e informazioni telefoniche e via mail e a prenotarvi un appuntamento in caso di necessità (Iniezione e compattazione guttaperca).

Implantologia All On Four: Cos’e e Quali Sono I Vantaggi?

La tecnica implantare all-on-four è una metodologia chirurgica elaborata per sostituire un’intera arcata di denti mancanti (da cui “all”) con solo 4 impianti dentali (da cui “on four”) sostenendo una protesi fissa / ponte. Normalmente gli impianti dentali vengono inseriti nella mascella con un angolo di 90 gradi rispetto ad essa. Con la tecnica all-on-four i due impianti frontali sono montati di solito a 90 gradi e i 2 impianti sul retro della mandibola sono posti a 45 gradi rispetto alla mascella.

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Quando poi viene inserita la protesi sui 4 impianti la loro posizione angolata blocca tutti i 4 impianti insieme e permette loro di guarire e integrarsi con il minimo rischio di fallimento o di dislocazione in quanto le forze vengono adeguatamente distribuite lungo gli impianti. Inoltre, avere i due impianti posteriori posizionati a 45 gradi permette di poter utilizzare in questo settore impianti più lunghi il che è particolarmente importante per i pazienti che altrimenti dovrebbero necessitare di un innesto osseo a causa della scarsità di osso in questa zona. In molti casi l’all on four fornisce una soluzione per i pazienti che in precedenza non potevano avere impianti a causa della scarsa quantità di osso a disposizione.

Come Si Differenzia L’all-on-four Dall’approccio Standard Del Ponte Fisso?
Usando una tecnica implantare standard in cui tutti gli impianti sono collocati nella mascella a 90 gradi spesso si richiedono almeno 6 impianti dentali per sostenere un arco a tutto sesto dopo di che questi vengono lasciati guarire per 6 mesi prima di potervi montare un ponte fisso. Se il paziente non ha abbastanza osso allora può anche essere richiesto un innesto osseo. La tecnica standard richiede più tempo e in genere è anche più costosa (sono necessari generalmente più impianti rispetto ai 4 previsti per la tecnica Al-on-four e più appuntamenti).

 

Le Fasi Della Tecnica All-on-four.

Consultazione e Diagnostica Iniziale
Affinché il dentista possa valutare correttamente i requisiti e l’idoneità del paziente per la tecnica all-on-four è necessario un consulto in cui si prendono in considerazione i vari aspetti del trattamento e la storia medica del candidato. Potrebbe rivelarsi necessaria l’esecuzione di una serie di indagini diagnostiche tra cui una TAC ai raggi x (Dentascan, Cone-beam), la misurazione della densità ossea e delle impronte per sviluppare modelli diagnostici in gesso. Molti dentisti utilizzano dei software dedicati per pianificare il trattamento al computer che consentono una diagnostica dettagliata come l’identificazione dell’osso disponibile, il posizionamento virtuale dell’impianto secondo l’anatomia del paziente e le esigenze protesiche e permettono di mettere a punto una mascherina (dima chirurgica) su misura che garantisce un esatto e guidato posizionamento dell’impianto.

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Dopo questo appuntamento diagnostico se non c’è bisogno di un innesto osseo o di un ulteriore trattamento prima della chirurgia implantare, verrà fissato un appuntamento chirurgico, durante il quale verranno estratti i denti (se necessario), saranno collocati gli impianti e la protesi provvisoria, generalmente tutto nella stessa seduta.

Estrazioni E Posizionamento Dei 4 Impianti Dentali
Dopo le eventuali estrazioni dentarie si collocano 4 impianti nella mascella in modo tale che l’osso li circondi. Gli impianti che vengono inseriti nella parte posteriore della mandibola verranno disposti ad un angolo di circa 45 gradi per ottenere il massimo contatto e ancoraggio alla struttura ossea esistente.

Una volta che i quattro impianti sono stati collocati nella mascella, i monconi (componenti che collegano l’impianto ai denti, al ponte o alla protesi) saranno fissati agli impianti. I “nuovi denti” vengono poi fissati e regolati per garantire un’occlusione adeguata ed il massimo comfort per il paziente(localizzatore apicale).

Il Follow-up E La Protesi Definitiva
A questo punto ci saranno una serie di appuntamenti per i successivi 6 mesi circa. Alla fine di questo periodo le gengive saranno completamente guarite e gli impianti completamente integrati all’osso naturale. In questa fase, a seconda del piano di trattamento, il dentista rimuoverà i denti e prenderà nuove impronte, per preparare la serie finale di denti.

Confronto Tra All-on-four E Tecnica Tradizionale
All on four

1. Richiede 4 impianti per assicurare l’arcata
2. Solitamente è una soluzione efficace e più economica
3. In alcuni casi può evitare la necessità di un innesto osseo
4. Impianti e denti sono posizionati e montati in un unico appuntamento

Tecnica tradizionale

1. Richiede 6-8 impianti per assicurare l’arcata
2. Più costosa in quanto richiede più impianti, più interventi chirurgici e più visite dal dentista
3. Se è richiesto l’innesto osseo vi è una fase chirurgica in più
4. Richiede diversi appuntamenti e una fase di guarigione di 6 -8 mesi durante la quale deve essere indossata una protesi provvisoria di tipo mobile(motore implantologia).