Denti storti: cause e rimedi.

I denti storti sono un grosso disagio estetico che tormenta molte persone, tanto che spesso si ripercuote negativamente anche sulle relazioni interpersonali.
Oltre a guastare il sorriso e a far precipitare l’autostima, i denti storti possono interferire in maniera negativa anche sulla masticazione o addirittura trasformare l’appuntamento con l’igiene orale quotidiana in un’impresa estremamente ardua e problematica.


Si sa, un sorriso che sfoggia denti storti è ben lontano dall’ideale di armonia ed equilibrio.
Madre Natura non è sempre così generosa: i denti dritti, regolari, perfettamente allineati e – perché no – anche bianchi sono canoni estetici tanto ambiti quanto apprezzati da tutti. Al contrario, denti storti, gialli, scheggiati o rotti – che sconvolgono l’estetica del sorriso – attirano inevitabilmente gli sguardi altrui non appena si apre bocca, suscitando un’idea di disgusto e scarsa igiene orale.
Per fortuna, i denti storti e disarmonici possono essere allineati con alcuni interventi ortodontici specifici, i quali possono essere più o meno invasivi: tra questi, la scelta del trattamento più idoneo, dipende dalla gravità della condizione e dall’età del paziente.

Quali possono essere le cause?
L’origine dei denti storti può essere legata a fattori genetici o, come spesso accade, ad atteggiamenti comportamentali scorretti (soprattutto durante l’infanzia).

Vediamo quali sono le cause più frequenti di denti storti:
1. Affollamento e mal posizionamento dei denti
2. Malocclusione dentale legata a fattori genetici
3. Perdita precoce dei denti da latte del bambino
4. Caduta dei denti nell’adulto
5. Otturazioni dentarie malfatte
6. Incapsulamento dentale imperfetto
7. Dimensioni della mascella troppo piccole
8. gengivite/piorrea cronica
10. Bruxismo
11. Tumori della bocca e della mandibola
12. Atteggiamenti infantili scorretti: abitudine a succhiare il pollice o il ciuccio, abitudine a bere col biberon dopo i 3 anni, spingere la lingua contro i denti

Quali possono essere le conseguenze?
I denti storti non incidono negativamente solo su autostima ed estetica del sorriso. Infatti, tenere sotto controllo la salute dei denti è indispensabile per evitare problemi di masticazione, disturbi dentali e quant’altro.

Quali sono gli effetti più comuni provocati dai denti storti?
●Problemi masticatori → effetto negativo anche sulla digestione degli alimenti
●Difficoltà a pulire accuratamente i denti → accumulo di placca e tartaro → maggior rischio di carie, gengiviti, piorrea, caduta dei denti
●Denti fragili → aumento del rischio di rottura
●Alterazioni dell’armonia del volto
●Difficoltà di linguaggio (rare)
●Difficoltà a chiudere correttamente le labbra → il soggetto tende a respirare attraverso la bocca
●Dolori facciali, difetti posturali, acufene (ronzii alle orecchie) e mal di testa (sintomi generati da una malocclusione dentale grave)
●Diagnosi e terapie

Diagnosticare i denti storti è immediato: basta un sorriso.

Chiaramente, spetta poi al dentista stabilire entità del danno dentale e gravità del disallineamento, dunque agire di conseguenza.
Gli apparecchi ortodontici costituiscono il rimedio più efficace (e più utilizzato) per allineare denti storti di bambini e ragazzi. Oggi, con il perfezionamento delle tecniche ortodontiche, è possibile avere un apparecchio di ultima generazione che coincide perfettamente con i denti, migliorandone palesemente l’allineamento nell’arco di alcuni mesi o anni.
Gli apparecchi ortodontici moderni sembrano essere la panacea ideale dei denti storti. Ma non è tutto: se fino a pochi anni fa questi congegni venivano considerati veri e propri attrezzi infernali da tortura, colpevolizzati di imbruttire ancor più un sorriso già di per sé rovinato da denti storti, oggi sembrano esser diventati di grande tendenza anche nel mondo degli adulti. Questo perché si è cercato di abbinare l’effetto terapeutico degli apparecchi (peraltro estremamente efficace contro i denti storti) ad una forma quanto più possibile gradevole.
Per porre rimedio ai denti storti, esistono numerosi modelli di apparecchi ortodontici, distinti in due macrocategorie:
Apparecchi fissi: costituiti da piccoli attacchi metallici incollati su ciascun dente, legati l’uno all’altro mediante un archetto metallico che scorre in tutte le placchette, seguendo perfettamente l’arcata dentaria. L’azione “tirante” dell’apparecchio permette di allineare, dopo uno o due anni, i denti storti. Per renderli meno visibili, i moderni congegni anti denti-storti sono costituiti da placche chiare-trasparenti, molto meno appariscenti rispetto alle precedenti (micromotor).
Altri moderni apparecchi per denti storti sono stati progettati per essere completamente nascosti: difatti, le placchette in metallo vengono cementate sulla faccia interna del dente.
Apparecchi mobili: si tratta di apparecchi trasparenti in plexiglas da applicare sulle arcate dentarie. Per sfruttare il massimo dell’efficacia terapeutica, quindi per allineare i denti storti entro il più breve tempo possibile, gli apparecchi mobili dovrebbero essere portati per 20 ore al giorno (vanno rimossi solo durante i pasti).
Che sia fisso o mobile, poco conta: l’apparecchio dentale è comunque sempre progettato per allineare i denti storti, migliorare la masticazione e favorire un’adeguata igiene dentale.
In alcuni casi, ad esempio se l’affollamento dentale dipende da un palato stretto, l’estrazione di alcuni denti (in genere, 2 molari dell’arcata inferiore ed altrettanti di quella superiore) può essere un’alternativa efficace per raddrizzare i denti storti.
Solo nei casi estremi (malocclusione dentale particolarmente grave), il paziente dovrà sottoporsi a trattamenti chirurgici invasivi volti a rimodellare, allungare od accorciare la mandibola. L’intervento chirurgico è chiaramente l’ultima spiaggia, indicato per allineare i denti storti responsabili di gravi danni alla salute del paziente (Distillatore d’acqua).