Denti del giudizio

Problemi legati ai denti del giudizio

Igiene orale insufficiente causa di infiammazioni
Non è sempre detto che i denti del giudizio debbano crescere in modo anomalo ma anche quando questi seguono una dentizione perfetta possono essere fonte di problemi a causa della loro posizione estremamente arretrata all’interno del cavo orale. Non sempre durante lo spazzolamento si riesce ad eliminare tutta la placca batterica la quale tende così a depositarsi lungo il solco gengivale.In assenza di pulizia dentale periodica dal dentista, le gengive tendono ad infiammarsi, in alcuni casi anche a sanguinare e, allo stadio iniziale, senza creare dolore. L’accumulo della placca è fonte di carie non solo per gli ottavi ma anche per i secondo molari nonché di patologie del parodonto (gengivite o parodontite).

20160330115350
L’estrazione dei denti del giudizio elimina la possibilità che ciò accada permettendo una corretta rimozione di tutti i batteri potenzialmente nocivi a mezzo dello spazzolino da denti, collutorio e filo interdentale.
DURANTE LA DENTIZIONE

●Dolore durante l’eruzione
Gli ottavi sono gli ultimi denti che crescono e la loro eruzione è spesso accompagnata da leggeri fastidi fino a forti dolori a secondo dei soggetti. I terzi molari devono farsi spazio tra gli altri denti e come questi, prima di vederli comparire nel cavo orale, devono lacerare la cresta gengivale.Non di rado, l’eruzione dei terzi molari è accompagnata da dolori gengivali e per questo motivo si tende a toccarli il meno possibile ed a pulirli il meno possibile per evitare il riacutizzarsi del dolore; tutto ciò è completamente sbagliato poiché un’inadeguata pulizia dei denti permette ai batteri di aggiungere nuovi problemi a quelli già presenti;
●Dente del giudizio incluso
Si intende incluso il dente che non perfora la gengiva per erompere restando così totalmente invisibile nel cavo orale e, in alcuni casi, inglobato nelle ossa mascellari. Il dente del giudizio incluso è spesso causa di cisti che si espandono nell’osso alveolare causandone la distruzione.
●Dente del giudizio storto
Oltre a pregiudicare l’igiene della bocca, gli ottavi non in asse provocano lo spostamento degli altri denti a causa della forza che esercitano per erompere (venir fuori). Alcuni odontoiatri sono del parere che tale spinta provochi l’avvallamento dei denti frontali (riunito dentisti) mentre altri sono del parere che tale avvallamento non sia provocato dalla spinta dei terzi molari bensì dalla tardiva crescita delle ossa mascellari.
●Denti del giudizio parzialmente ritenuti
Una volta completata la dentizione permanente, ci si può accorgere che il terzo molare non è spuntato totalmente poiché una porzione di esso è rimasta sotto il livello del bordo gengivale e non ha raggiunto il piano occlusale (in parole povere, il livello che gli permetterebbe di partecipare alla masticazione insieme con l’antagonista).La pericoronite è la patologia che colpisce le gengive che stanno attorno al dente parzialmente incluso e, se non curate in tempo, danno luogo ad una sintomatologia più seria: il dolore, oltre a riguardare l’azione dell’apertura e chiusura della bocca, irradia fino all’orecchio ed i linfonodi del collo si ingrossano. L’ultimo stadio della pericoronite è l’ascesso dentale caratterizzato da forte dolore, e raccolta locale di pus che necessita dell’intervento dell’odontoiatra poiché i comuni rimedi come antidolorifici od antinfiammatori non hanno più alcun effetto o quasi. Solitamente l’estrazione dei denti del giudizio inclusi o semi-inclusi ha un costo maggiore rispetto agli altri denti.
●Denti del giudizio orizzontali
Si verifica quando il terzo molare non segue la normale linea di crescita, dall’osso verso l’alto, bensì cresce orizzontalmente andando così ad intaccare il dente vicino (secondo molare) tale crescita anomala è detta disodontìasi. Il processo di crescita anomala è causa di non poche conseguenze; anzitutto la spinta esercitata dal dente del giudizio sul dente attiguo o da questo sull’ottavo durante la masticazione provoca un forte mal di denti circostanziale inoltre, le gengive non possono circondare in modo adeguato il terzo molare poiché esso non erompe quindi è possibile il verificarsi di infiammazione gengivale cronica (Compressore senza olio).

Apparecchiature dentali nuovo on-line

Lenti Binoculari su Fascia Frontale 

Ymarda® CH250 Loupe binoculaire frontale modèle à bandeau

Caractéristiques :
Agrandissement: 2.5x,3x,.3.5x,4x
Matériel: lentille optique
Distance de travail: 200-600mm
Angle de vision: réglable

 

Aspiratore per Filtrare

AIXIN® AX-MX800 aspirateur de poussière pour laboratoire

Caractéristiques
AX-MX800 aspirateur de poussière dispose d’un bruit plus faible,une puissance d’aspiration fort et réglable, facile à utiliser et transporter. Le commutateur au pied en option,il peut fonctionner pour 4 heures continu.

 

Termoformatrice Odontoiatrica

Cette unité est est un nécessaire équipement dentaire pour formage divers types de feuilles de plastique.
Caractéristiques
Alimentation: 220V / 110V 50 / 60Hz
Consommation électrique: 1000W
Dimensions: 25cm x 25cm x 35cm
Poids: 10 kg

 

Vibreur e Parallelizzatore

AIXIN® AX-Z2 Vibreur pour laboratoire dentaire


Description
Cet article vibre fortement petit à petit,opérations faciles et vibrations réglable.

Caractéristiques
Alimentation: 220V / 110V 50 / 60Hz
Consommation d’énergie: 100W
Charge max: 2 kg
Dimensions: 10cm x 18cm x 22cm
Poids: 5,5 kg

 

Lucidatrice Odontoiatrico

AX-B5 affinent les dispositifs de soufflage d’unité grande fenêtre de visionnement, deux crayons pour des médias de différentes tailles et dureté, bouteille transparente de sable pour observer l’état de sable pendant le sablage. Il comporte également la puissance forte de sablage, les opérations sans heurt et précises, et le bas entretien

L’utilizzo Della Chirurgia Piezoelettrica Nell’avulsione Dei Denti Del Giudizio Inclusi

Estrazione Chirurgica 4.8 In Inclusione Osteomucosa Con Ostrotomia Piezoelettrica Del Mascellare

OPT

La chirurgia piezoelettrica permette di effettuare una serie di interventi in maniera poco traumatica, precisa e sicura sulle ossa mascellari, nell’assoluto rispetto delle strutture vascolari e nervose situate in prossimità nella zona d’intervento.(Chirurgia dentale ad ultrasuoni) Il caso, giunto alla nostra osservazione, riguardava un giovane paziente di sesso maschile che presentava una intensa sintomatologia algica da pericoronarite del 4.8. All’esame OPT il 4.8 presenta la radice mesiale fortemente ricurva ad angolo retto ed una contiguità delle radici con il canale mandibolare. Si è proceduto in una prima fase allo scollamento di un lembo mucoperiosteo e con l’ausilio del piezosurgery ad una osteotomia che ha facilitato l’avulsione del 4.8 nel rispetto delle strutture nobili e delicate contigue(Inserti à Chirurgie Ultrasonique).

Classificazione Della Parodontopatia In Base Alla Posizione

È possibile distinguere diverse tipologie di parodontopatia secondo la posizione in cui si manifesta l’infezione. Nel caso in cui vengano rilevati i sintomi citati precedentemente, può essere diagnosticata una piorrea orizzontale e verticale, marginale, apicale, mascellare.

Si parla di parodontopatia diffusa orizzontale nel caso in cui si diffonda provocando il riassorbimento dell’osso alveolare orizzontalmente. Contrariamente, se il riassorbimento si verifica in verticale è il caso di una parodontopatia diffusa verticale.

imgju418_02

La parodontopatia marginale colpisce principalmente le persone adulte e consiste nel progressivo riassorbimento dell’alveolo osseo che prende altresì il nome di cresta marginale.

Per parodontopatia apicale si intende invece l’infiammazione dei tessuti periapicali del dente, ossia l’osso alveolare e il legamento parodontale. Si manifesta in due diverse forme: acuta e cronica. Il termine apicale e periapicale indica la posizione delle lesioni allo sbocco all’apice del sistema canalare delle radici dentarie, in altre parole sulla estremità delle stesse(ablatore ad ultrasuoni).

La patologia può anche estendersi lateralmente lungo la radice oppure nelle forcazioni.

Si parla di parodontopatia apicale acuta quando evolve in ascesso alveolare acuto e presenta dolori nella masticazione; mentre la parodontopatia apicale cronica è più conosciuta come granuloma e cisti radicolare. Generalmente presentano una dolenzia alla percussione dell’elemento affetto e possono riacutizzare dando luogo al cosiddetto ascesso fenice.

Può altresì verificarsi una parodontopatia per l’inclusione di ottavi. Si definisce incluso un dente che non riesce a fuoriuscire dalla gengiva. Generalmente questa condizione è tipica degli ottavi, ossia i cosiddetti denti del giudizio. In questo caso il dente bloccato crea una condizione di disagio che partendo da una gengivite può trasformarsi col tempo in piorrea(Micromotore endodontico).